COMBUSTORi
ATP
Ossidazione termica dei COV
Come funziona un combustore?
I combustori servono per abbattere i COV per combustione termica.
Utilizzando il principio di ossidazione termica, un processo di combustione, i contaminanti presenti nel flusso di gas inquinato reagiscono con l’ossigeno in un ambiente a temperatura controllata.
La reazione di ossidazione chimica termodistrugge i contaminanti nel gas di scarico prima dell’emissione in atmosfera.
Ciò che viene rilasciato nell’ambiente sono gas innocui quali CO2 e vapore acqueo.
Quanti tipi di combustore esistono?
Generalmente si hanno due tecnologie principali: combustore rigenerativo e combustore catalico / termico.
Combustore Rigenerativo
I combustori rigenerativi sono degli ossidatori termici a più camere e grazie alla loro conformazione permettono un elevato risparmio energetico.
Questo tipo di combustore è adatto per il trattamento di gas ad alta concentrazione di COT (maggiori di 1 g/Nm 3 ) e come unità di post – trattamento.
Un letto ceramico viene utilizzato come materiale di accumulo di calore alla base delle camere.
L’inerzia termica dei letti ceramici e la logica ad intervalli regolari delle fasi di preriscaldamento, recupero e lavaggio permettono di raggiungere un efficienza regolabile da l’85% al 95%, riducendo al minimo il consumo di combustibile ausiliario.
Installando una caldaia a recupero termico a valle del combustore il calore può essere recuperato aumentando l’efficienza del sistema.
Il combustore rigenerativo viene sconsigliato in presenza di particolato nei fumi da trattare.
Combustore Catalitico
Mentre i combustori termici tradizionali lavorano a temperature elevate nel range 700 – 850 ° C, gli ossidatori termici catalitici, grazie all’utilizzo di uno specifico catalizzatore, possono operare a temperature più basse comprese tra i 250 e i 400 ° C.
Questo fa sì che venga prodotta meno NOx e che il consumo di combustibile ausiliario sia di molto inferiore dei sistemi ad alta temperatura, con conseguenti minori emissioni di CO 2.
Questo sistema è normalmente utilizzato in presenza di solventi organici con concentrazioni medie tra gli 1 e i 10 g/N m 3 ed è di semplice gestione e manutenzione.
Sono disponibili diverse soluzioni per il catalizzatore: un a struttura a nido d’ape per alte portate o pellets e ossidi metallici per basse concentrazioni di COV.
Il sistema catalitico viene consigliato per impianti a basse portate.
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Grazie alle competenze e all’esperienza del nostro staff qualificato, ATP Environment vi guiderà nella scelta del sistema di trattamento dell’aria che soddisfi in modo efficiente le vostre esigenze e gli standard di emissione previsti per legge .
Questa tecnologia è ingegnerizzata ad hoc per ogni applicazione specifica ed utilizza dei sistemi di recupero del calore per efficientare il consumo energetico.
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